Fascicolo 1/2022
Sommario
Munus 1/2022
issn 2240-4732
doi 10.26321/munus/1_2022
Editoriale
Massimiliano Atelli, PNRR, scelte pubbliche e cultura del risultato …………………..v
Saggi
Marco Dugato, L’intervento pubblico per l’inclusione, la coesione, l’innovazione e la sostenibilità ed il ruolo del servizio pubblico locale nel Piano nazionale di ripresa e resilienza ……………………………………………………….. 1
Articoli
Jacopo Bercelli, Il sistema autostradale tra istanza autonomista, modello in house e regolazione indipendente …………………………………………………… 17
Giovanni Mulazzani, La vocazione poliedrica della Cassa depositi e prestiti nel prisma del rapporto tra Stato e mercato …………………………………………. 41
Luigi Previti, Smart city, mobilità, energia: nuove prospettive di sviluppo urbano al tempo della transizione ……………………………………………………. 89
Il governo del territorio tra Pnrr, mercati edificatori e processi di rigenerazione urbana
Gian Franco Cartei, Note critiche a margine di un disegno di legge in materia di rigenerazione urbana ………………………………………………………… 133
Luca Golisano Il PNRR e lo sviluppo sostenibile nel governo del territorio ……….159
Paolo Michiara, Religione, urbanistica e terzo settore. Destinazioni d’uso in deroga, attività consentite e rigenerazione urbana nell’ermeneutica dell’art. 71, d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (codice del terzo settore) ……………………….205
Dario Zanelli, Scenari evolutivi di un possibile “mercato unico” dei diritti edificatori tra diversi comuni ………………………………………………………….255
Opinioni
Giuliano Taglianetti, Il pagamento diretto della stazione appaltante al subappaltatore:
obbligo o facoltà? ……………………………………………………….283
Notizie sugli autori ……………………………………………………..293
La rivista
Munus – Rivista giuridica dei servizi pubblici è una Rivista quadrimestrale attiva dal 2011, fondata dai Prof.ri Giacinto della Cananea, Tommaso Edoardo Frosini e Aldo Sandulli.
Si tratta dell’unico periodico italiano, costruito con rigore scientifico, dedicato specificamente ai servizi pubblici e che dedica ampio spazio anche agli appalti pubblici. Tali settori sono di rilevante vastità e importanza strategica, costantemente al centro del dibattito scientifico, nonché dell’agenda politica ed economica italiana ed europea. Infatti, per studiare i rapporti tra pubblico e privato, tra istituzioni e mercato, tra Stato e società, tra globale e locale, tra politica e amministrazione, tra libertà ed eguaglianza, tra individuo e associazione, i servizi pubblici (e gli appalti) rappresentano, anche in chiave storica, una fondamentale cartina di tornasole.
Nei dieci anni di attività, la Rivista, oltre a colmare un vuoto in campo giuridico, ha avuto l’intento di creare un laboratorio scientifico, capace di mettere insieme e a far dialogare diritto e scienze sociali, scienze umane e scienze dure, studiosi e operatori: non vi è, oggi, un’area che si presti più di quella dei servizi pubblici a un siffatto tentativo. Anche perché tale area attrae gli interessi di una pluralità di studiosi (economisti, scienziati politici, sociologi, ma anche ingegneri, architetti, medici, ecc.), ciascuno dei quali si avvicina ad essa continuando a parlare la propria lingua, con la conseguenza di una babele culturale. La Rivista, di taglio propriamente giuridico, ha quindi contribuito a una nuova koiné culturale, attraverso il graduale avvicinamento dei saperi e la costruzione di un linguaggio e di un patrimonio concettuale comune.
La Rivista è divenuta, nel tempo, un punto di riferimento per la comunità scientifica sui temi dei servizi di interesse generale, che sono quelli su cui più consistente è l’avanzamento degli studi giuspubblicistici, sia in campo nazionale sia in ambito europeo. Munus ha pubblicato, nel corso degli anni, significativi contributi di valore scientifico elevato.