Sommario:
1. Le città al tempo della transizione. Delimitazione del campo di indagine
2. La strategia europea per uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo delle aree urbane
3. L’insoddisfacente declinazione del paradigma della smart city all’interno dell’ordinamento italiano 4. Verso una mobilità urbana integrata e condivisa: il servizio di trasporto tra attori pubblici e privati
5. Segue. Primi orientamenti del Tar Lombardia in tema di micro-mobilità elettrica nelle città
6. Il settore dell’energia davanti alla sfida tecnologica: le reti intelligenti quale strumento di sviluppo sostenibile e di promozione del ruolo attivo del cittadino
7. Segue. Verso un sistema di generazione flessibile e distribuito nelle città? Recenti interventi normativi in tema di smart grids, comunità energetiche e ricarica intelligente dei veicoli elettrici
8. Considerazioni conclusive
Abstract
The challenges of digital and ecological transition require responses and strategies involving all levels of government. The work aims at analyzing how the processes and measures related to the smart city paradigm can contribute to the achievement of the sustainable development and digitalisation goals that currently affect the urban area. In particular, after recalling the multilevel regulatory framework on the subject of smart cities, the survey highlights the benefits and the risks arising from the concrete implementation of the aforementioned model in the sectors of mobility and energy, also recalling some important initiatives recently undertaken in the national legal system.
Le sfide della transizione digitale ed ecologica richiedono risposte e strategie che coinvolgano tutti i livelli di governo. Il lavoro si propone di analizzare come i processi e le misure legate al paradigma della smart city possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e digitalizzazione che attualmente interessano l’area urbana. In particolare, dopo aver richiamato il quadro normativo multilivello in tema di smart city, l’indagine evidenzia i benefici e i rischi derivanti dalla concreta attuazione del suddetto modello nei settori della mobilità e dell’energia, ricordando anche alcune importanti iniziative recentemente intraprese nel nostro ordinamento.