Sommario:
1. Premessa: il complesso equilibrio tra prevenzione della criminalità, tutela della libertà di iniziativa economica privata e il nuovo contesto politico e programmatico.
2. L’introduzione del controllo giudiziario a domanda quale prima risposta ad un’esigenza di maggiore progressività del sistema.
3. La normativa di attuazione del Pnrr: il contraddittorio endoprocedimentale obbligatorio.
4. Segue. L’art. 92, c. 2-quater, del codice antimafia: una sorta di self cleaning “preventivo”?.
5. Segue. La c.d. prevenzione collaborativa.
6. Considerazioni a carattere conclusivo.
Abstract:
The contribution aims to analyze the main innovations introduced by Legislative Decree no. 152/2021 in the field of administrative anti-mafia prevention. In particular, once the reform has been inserted into the evolutionary context of reference, the work focuses on the analysis of the procedural adversarial system referred to in art. 92, c. 2-bis, of the Anti-Mafia Code, of the (supposed) self-cleaning measures, referred to in art. 92, c. 2-quater, and of the so-called “collaborative prevention” provided by the new article 94-bis of the same legislation. Finally, on the basis of this reconstructive analysis, some general considerations on the evolution of the subject will be derived.
Il contributo si propone di analizzare le principali novità introdotte dal d.l. n. 152/2021 nell’ambito della prevenzione amministrativa antimafia. In particolare, una volta inserita la riforma all’interno del contesto evolutivo di riferimento, il lavoro si concentra sull’analisi del contraddittorio procedimentale di cui all’art. 92, c. 2-bis, del codice antimafia, delle (supposte) misure di self cleaning, di cui all’art. 92, c. 2-quater, e della c.d. prevenzione collaborativa prevista dal nuovo articolo 94-bis della medesima normativa. Infine, a partire da tale analisi ricostruttiva, sono dedotte alcune considerazioni di carattere generale circa l’evoluzione della materia in oggetto.